La produzione artistica di Pizio è ricchissima e variegata; molteplici gli stili e le tecniche da lui adottate e sperimentate nel corso della sua formazione e carriera artistiche.
Tomaso Pizio approda alla pittura per manifestare il proprio animo, la propria umanità e le proprie emozioni.
In un primo momento le figure sono ancora delimitate e definite entro precisi contorni, ma quando Pizio decide di eliminare lo schermo fra sé e la tela, quando decide di rivelarsi – spinto dalla moglie Ida – queste linee “esplodono” nella loro interezza, forza, passione e spiritualità, restituendo al fruitore una ricomposizione delle forme e dei sentimenti grazie alla matrice cromatica.
Ed è proprio il colore il suo alleato più fedele. Tramite le cromie assaporate e vissute nella sua Valle e quelle affrontate in modo tormentato durante l’allontanamento dal Paese natio, il Maestro ci parla apertamente e fedelmente di sé, ma è in grado, allo stesso tempo, di offrirci uno specchio della nostra anima, coinvolgendo personalmente l’osservatore.